Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
“Boccaccio Giovani”, prorogata la scadenza del bando
Ci sarà tempo fino al 10 maggio per presentare le novelle
Ci saranno altri dieci giorni di tempo per poter partecipare al concorso letterario “Boccaccio Giovani” rivolto alle studentesse e studenti delle scuole secondarie di II grado (al terzo e quarto anno scolastico) di tutta Italia, a partire da quelle della Toscana.
La scadenza del bando dell’undicesima edizione è stato prorogato fino al 10 maggio 2023. Entro questa data, dunque, potranno essere presentate le novelle.
Il tema di quest’anno, lo ricordiamo, è: “La parola che sana conflitti” nel Decameron. Giovanni Boccaccio ha fatto della parola parlata e scritta uno strumento di condivisione, riflessione, confronto. Le sue novelle raccontano storie di amori e discordie, conflitti e pacificazioni, sventure e riscatti: situazioni diverse sanate dall’arte della parola. I partecipanti sono chiamati a raccontare, in questo periodo storico che vive conflitti tragici e vicini al nostro paese, una storia nella quale la parola è divenuta arma potente e risolutiva.
Le opere saranno valutate da una giuria altamente qualificata, composta da Anna Antonini (Scuola Normale di Pisa a riposo), Federigo Bambi (Università degli Studi di Firenze), Mariangela Molinari (Assessorato all’Educazione a riposo), Marco Vichi (scrittore) e, in qualità di presidente, da Natascia Tonelli dell’Università degli Studi di Siena e dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
Quest’anno il Concorso avrà anche una risonanza internazionale perché sarà rilanciato anche fuori dai confini nazionali, attraverso la collaborazione dell’assessore che si occupa dei Gemellaggi del Comune di Certaldo, Lido Orsi.
Introdotto in occasione della X edizione, viene riproposto anche quest’anno il filone nel quale gli studenti, al V anno, dovranno tradurre un brano dal testo in latino di Giovanni Boccaccio De mulieribus claris. L'intento è invitare i ragazzi a immedesimarsi “novellieri”, ispirandosi all’universo narrativo di Giovanni Boccaccio e cercando di riportarlo in vita nel contesto di oggi e con le dinamiche storiche attuali. Le traduzioni saranno valutate dalla Giuria del Concorso letterario con l’ausilio della prof.ssa Carla Maria Monti dell’Università Cattolica di Milano (esperta latinista)
Anche in questo caso i lavori dovranno essere inviati dall’Istituto scolastico frequentato dall’autore o dall’autore stesso entro il 10 maggio 2023, esclusivamente tramite email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., precisando nell’oggetto “Concorso Boccaccio Giovani XI edizione”. Il bando di concorso è reperibile su i siti Internet e i social network dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, del Ministero dell’Interno, dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio, dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e dei Comuni di Certaldo e di Firenze.
Il concorso è promosso dall’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana, con il patrocinio sia dei Comuni di Certaldo e di Firenze sia dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa.
La premiazione ufficiale si svolgerà il 24 maggio 2023 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze.
I premi del concorso prevedono per le prime tre opere classificate, rispettivamente 300, 200 e 100 euro e iscrizione online a un corso di scrittura creativa al laboratorio “Lalineascritta” di Antonella Cilento. Mentre la migliore traduzione sarà premiata con 300 euro. Sarà assicurata la pubblicazione delle opere più meritevoli in un’antologia dedicata.
Verranno, inoltre, messi a disposizione biglietti per spettacoli teatrali, concerti ed eventi nelle principali città della Toscana e del territorio nazionale, nonché pubblicazioni di rilevante valore letterario. L’iniziativa è possibile grazie al contributo degli Amici del Boccaccio, del Rotary Club Valdelsa e del Distretto 2071 e della Banca Cambiano 1884 spa.
“Aspettiamo le vostre novelle, che ogni anno ci stupiscono per la originalità e la cura con cui le avete preparate. Vi aspettiamo nel salone dei cinquecento per rivivere con voi la magia del Boccaccio”, il messaggio della presidente dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio, Simona Dei.
Certaldo, lì 25 Aprile 2023
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
“Boccaccio Giovani”, il concorso oltre i confini nazionali
Pubblicato il bando dell’XI edizione che sarà rilanciata anche fuori dall’Italia
Torna il concorso letterario “Boccaccio Giovani” rivolto alle studentesse e studenti delle scuole secondarie di II grado (al terzo e quarto anno scolastico) di tutta Italia, a partire da quelle della Toscana. Ma la grande novità di quest’anno è che il Concorso avrà una risonanza internazionale perché sarà rilanciato anche fuori dai confini nazionali, attraverso la collaborazione dell’assessore che si occupa dei Gemellaggi del Comune di Certaldo, Lido Orsi.
Il bando per partecipare all’undicesima edizione è stato pubblicato e ci sarà tempo fino al 30 aprile 2023 per presentare le domande.
Il tema di quest’anno è: “La parola che sana conflitti” nel Decameron. Giovanni Boccaccio ha fatto della parola parlata e scritta uno strumento di condivisione, riflessione, confronto. Le sue novelle raccontano storie di amori e discordie, conflitti e pacificazioni, sventure e riscatti: situazioni diverse sanate dall’arte della parola. I partecipanti sono chiamati a raccontare, in questo periodo storico che vive conflitti tragici e vicini al nostro paese, una storia nella quale la parola è divenuta arma potente e risolutiva.
Le opere saranno valutate da una giuria altamente qualificata, composta da Anna Antonini (Scuola Normale di Pisa a riposo), Federigo Bambi (Università degli Studi di Firenze), Mariangela Molinari (Assessorato all’Educazione a riposo), Marco Vichi (scrittore) e, in qualità di presidente, da Natascia Tonelli dell’Università degli Studi di Siena e dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
Lanciato in occasione della X edizione, viene riproposto anche quest’anno il filone nel quale gli studenti, al V anno, dovranno tradurre un brano dal testo in latino di Giovanni Boccaccio De mulieribus claris. L'intento è invitare i ragazzi a immedesimarsi “novellieri”, ispirandosi all’universo narrativo di Giovanni Boccaccio e cercando di riportarlo in vita nel contesto di oggi e con le dinamiche storiche attuali. Le traduzioni saranno valutate dalla Giuria del Concorso letterario con l’ausilio della prof.ssa Carla Maria Monti dell’Università Cattolica di Milano (esperta latinista)
Il concorso è promosso dall’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana, con il patrocinio sia dei Comuni di Certaldo e di Firenze sia dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa.
I lavori dovranno essere inviati dall’Istituto scolastico frequentato dall’autore o dall’autore stesso entro il 30 aprile 2023, esclusivamente tramite email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., precisando nell’oggetto “Concorso Boccaccio Giovani XI edizione”. Il bando di concorso è reperibile su i siti Internet e i social network dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, del Ministero dell’Interno, dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio, dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e dei Comuni di Certaldo e di Firenze.
La premiazione ufficiale si svolgerà il 27 maggio 2023 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze.
I premi del concorso prevedono per le prime tre opere classificate, rispettivamente 300, 200 e 100 euro e iscrizione online a un corso di scrittura creativa al laboratorio “Lalineascritta” di Antonella Cilento. Mentre la migliore traduzione sarà premiata con 300 euro. Sarà assicurata la pubblicazione delle opere più meritevoli in un’antologia dedicata.
Verranno, inoltre, messi a disposizione biglietti per spettacoli teatrali, concerti ed eventi nelle principali città della Toscana e del territorio nazionale, nonché pubblicazioni di rilevante valore letterario. L’iniziativa è possibile grazie al contributo degli Amici del Boccaccio, del Rotary Club Valdelsa e del Distretto 2071 e della Banca Cambiano 1884 spa.
“Carissimi, anche quest’anno veniamo a cercarvi in ogni scuola d’Italia e non solo, per invitarvi all’arte della scrittura. Scriveteci una novella, pensando al novelliere più famoso di ogni tempo e traducendo in parole eventi del tempo che viviamo. Il tema purtroppo è molto attuale, il potere della parola come strumento di pace. aspettiamo con fiducia le vostre opere e ci vediamo nel Salone dei Cinquecento il 27 maggio”, il messaggio della presidente dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio, Simona Dei.
Certaldo, lì 02 Febbraio 2023
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
E’ scomparsa Nunzia Morosini, amica e collaboratrice del Premio Boccaccio
Il cordoglio della presidente Simona Dei e della giurata e vincitrice 2014 Antonella Cilento
L’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio piange la scomparsa di Nunzia Morosini, che ci ha lasciati nella giornata di giovedì all’età di soli 55 anni, per l’aggravarsi di alcuni problemi di salute. Da qualche anno era tornata ad abitare a Sarno, in Campania, sua terra d’origine, ma era ancora molto ricordata a Certaldo. Nunzia Morosini ha lavorato per molti anni nella città del Boccaccio, dove si è occupata dell'archivio e della biblioteca dell'ente nazionale Giovanni Boccaccio. Ma soprattutto è sempre stata un’amica e preziosa collaboratrice del Premio Boccaccio, come ricorda con profondo affetto la presidente Simona Dei.
“Nunzia è stata una delle anime del Premio Boccaccio per tanti anni, insieme a lei sono nati i seminari di scrittura creativa; abbiamo accompagnato la prima classe vincitrice del concorso letterario Boccaccio Giovani nella casa di Messer Giovanni; abbiamo tenuto i contatti con la Lucia Annunziata in Uzbekistan in una memorabile edizione del premio; abbiamo accolto personaggi come Mario Vargas Llosa, Dacia Maraini; abbiamo visto Altan circondato da bimbi innamorati della sua Pimpa in attesa del suo disegno personalizzato – ricorda Dei -. La sua sensibilità, impegno, dedizione, competenza hanno impreziosito le attività dell'associazione. Il suo sorriso resterà impresso nel cuore di ognuno di noi, e il nostro grazie non potrà mai essere sufficiente come riconoscimento del suo contributo alle attività associative. Siamo addolorati per la sua scomparsa – conclude la presidente - vicini alla sua famiglia, emozionati nel ricordarla. Sicuramente la sua memoria resterà viva nelle nostre iniziative, così da farla rimanere con noi sempre e comunque”.
Antonella Cilento, già vincitrice del Premio Boccaccio 2014, attuale membro della giuria del Premio, era particolarmente legata a Nunzia Morosini e la ricorda con un bellissimo contributo.
“Ora e per sempre Nunzia Morosini è per me l'incarnazione del Premio Boccaccio 2014, mentre mi accoglie con il suo sorriso dolcissimo e sensibile incorniciato dai folti riccioli saraceni, felice che ci sia una premiata meridionale come lei. Nunzia è le chiacchierate al tavolino dell'Hotel Castello di Certaldo, la visita nella casa museo di Boccaccio, che lei curava come fosse la sua stessa abitazione, l'attenzione estrema e l'affetto per ogni gesto personale ed organizzativo, le tavolate, gli incontri con gli autori del Premio Boccaccio di cui aveva la massima cura, i racconti personali di una vita privata non semplice e di una resistenza eroica ai rovesci dell'esistenza. Ma di Nunzia occorre soprattutto ricordare la grande passione per il libro come oggetto sacro, i laboratori "Alla scoperta del libro", in cui insegnava a studenti d'ogni età la storia e la fabbricazione del libro antico, una passione che era diventata la sua prima attività in Campania, da quando era tornata nella sua Sarno, una passione condivisa con la famiglia e in particolare con sua sorella Roberta Morosini, docente universitaria di letteratura italiana negli Stati Uniti e ora all'Istituto Orientale di Napoli, specialista, guarda caso, di Boccaccio. Un suo piccolo ma prezioso libro, "Imparo e gioco con Boccaccio" era stato da lei curato e pubblicato, frutto degli anni di lavoro presso l'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, per cui aveva seguito segreteria, biblioteca e archivio, dei suoi studi in lettere, archivistica, paleografia e diplomatica, restauro del libro realizzati fra Napoli (Archivio di Stato), Cremona (CFP) e Roma (Istituto di Patologia del Libro). Infaticabile è stata la sua collaborazione con la rete delle biblioteche toscane e il suo lavoro per la Cooperativa Promocultura delle biblioteche di Certaldo e Montaione mentre a Sarno era l'anima de "La navicella di Minerva", associazione nata nel 2020 dedicata alla promozione del libro, della lettura e della lettura ad alta voce e a progetti educativi. Aspettavo di rivederla nello stand de Lalineascritta al Campania Libri Festival ma la malattia l'aveva già bloccata: non si può calcolare l'entità della sua mancanza, il dolore profondo che condivido con la sua famiglia e chi l'ha amata”.
Antonella Cilento
Certaldo, lì 28 Ottobre 2022