Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Premio Boccaccio, iscrizioni entro il 31 agosto per il workshop di scrittura creativa con Cilento
Scadono il prossimo 31 agosto i termini di iscrizione al workshop di scrittura creativa di Antonella Cilento “L’acqua l’insegna la sete. Scrivere la visione”. Per iscriversi occorre inviare un’email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ed effettuare il bonifico di 60 euro all'Iban IT49L0503403409000000022715, intestato a Associazione Culturale Aldebaran Park, specificando nella causale "Iscrizione L’acqua l’insegna la sete".
Il workshop di scrittura creativa, promosso e organizzato da Lalineascritta (30 anni di attività, una delle più antiche scuole di scrittura in Italia e dal 2019 anche al coordinamento del primo Master in scrittura ed editoria del Sud, SEMA, in collaborazione con Università “Suor Orsola Benincasa”) si terrà venerdì 9 settembre, nei locali di Palazzo Pretorio, a Certaldo.
Il programma prevede due sessioni: la mattina, dalle ore 10 alle 13, “Scrivere con gli occhi, sognare con le orecchie, inventare personaggi con l’olfatto: esercizi di libera scrittura, grandi classici e narratori contemporanei”; e il pomeriggio, dalle 15 alle 18, “Fare quadri con i sapori: la scena, il fondale, il movimento”.
Si tratta di un workshop esperenziale, che richiede solo carta e penna e affidarsi alla conduzione di Antonella Cilento, per imparare a chiudere gli occhi e vedere mondi.
Sarà indubbiamente una preziosa occasione per rivivere le atmosfere del padre della narrativa italiana, i suoi luoghi, la casa-museo e la ricchezza culturale, che il Premio Boccaccio porta con i suoi ospiti di grandissima qualità, ma sarà anche giornata di vacanza, di incanto e di formazione alla creatività nello splendore di quella parte di Toscana, tra le meglio conservate.
Antonella Cilento è autrice di romanzi e racconti pluripremiati e insegna scrittura creativa dal 1993. Ha fondato e dirige da trent’anni Lalineascritta Laboratori di Scrittura (www.lalineascritta.it). Dal 2018 coordina e insegna nel primo master di scrittura ed editoria del Sud Italia, SEMA, nato dalla partnership fra Università Suor Orsola Benincasa e Lalineascritta Laboratori di Scrittura. Nel 2021 è uscito per Bompiani La caffettiera di carta. Inventare, trasfigurare, narrare: un manuale di lettura e scrittura creativa intenso racconto del suo lavoro di maieuta.
Dirige da quattordici anni la rassegna di letteratura internazionale “Strane Coppie”. Ha scritto per la radio, il cinema e il teatro. Agli esordi della sua carriera è stata segnalata dal Premio Calvino e ha vinto il Premio Tondelli con la sua tesi di laurea.
Con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori, 2014, tradotto in Spagna, Francia, Germania, Corea, Lituania, Finlandia) è stata finalista al Premio Strega 2014 e vincitrice del Premio Boccaccio 2014. Fra i suoi romanzi: Il cielo capovolto (Avagliano, 2000); Una lunga notte (Guanda, 2002, Premio Fiesole 2002, Premio Viadana, finalista Premio Vigevano, Premio Greppi, selezionato al Festival du Premier Roman di Chambéry); Non è il Paradiso (Sironi, 2003); Neronapoletano (Guanda, 2004); L’amore, quello vero (2005, Guanda); Napoli sul mare luccica (2006, Laterza); Nessun sogno finisce (2007, Giannino Stoppani); Isole senza mare (2009,Guanda); Asino chi legge (2010, Guanda); La paura della lince (2012, Rogiosi); Bestiario napoletano (Laterza, 2015); La madonna dei mandarini (NN editore, 2015); Morfisa o l’acqua che dorme (Mondadori, 2018); Solo di uomini il bosco può morire (Aboca, 2022). Con Non leggerai (Giunti, 2019) ha esordito nel mondo della letteratura Young Adult: il romanzo è in via di traduzione in Corea. Attualmente, collabora con “La Repubblica – Napoli”.
Certaldo, lì 23 Agosto 2022
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Premio Boccaccio, workshop di scrittura creativa con Antonella Cilento, il 9 settembre a Certaldo. Iscrizioni entro il 31 agosto 2022
Per il sesto anno, dopo due anni di pausa pandemica, si rinnova la tradizione che porta Antonella Cilento e Lalineascritta a Certaldo, nei giorni del Premio Boccaccio, nel secondo fine settimana del mese di settembre. Un’occasione per rivivere le atmosfere del padre della narrativa italiana, i suoi luoghi, la casa-museo e la ricchezza culturale, che il Premio porta con i suoi ospiti di grandissima qualità. Una giornata di vacanza, di incanto e di formazione alla creatività nello splendore della Toscana, forse meno conosciuta ma sicuramente meglio conservata.
“L’acqua l’insegna la sete. Scrivere la visione” è titolo del workshop di scrittura creativa de Lalineascritta (30 anni di attività, una delle più antiche scuole di scrittura in Italia e dal 2019 anche al coordinamento del primo Master in scrittura ed editoria del Sud, SEMA, in collaborazione con Università “Suor Orsola Benincasa”) si terrà venerdì 9 settembre, nei locali di Palazzo Pretorio.
Il programma prevede due sessioni: la mattina, dalle ore 10 alle 13, “Scrivere con gli occhi, sognare con le orecchie, inventare personaggi con l’olfatto: esercizi di libera scrittura, grandi classici e narratori contemporanei”; e il pomeriggio, dalle 15 alle 18, “Fare quadri con i sapori: la scena, il fondale, il movimento”.
Si tratta di un workshop esperenziale, che richiede solo carta e penna e affidarsi alla conduzione di Antonella Cilento, per imparare a chiudere gli occhi e vedere mondi.
Per iscriversi al workshop occorre inviare un’email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 31 agosto 2022 ed effettuare il bonifico di 60 euro all'Iban IT49L0503403409000000022715, intestato a Associazione Culturale Aldebaran Park, specificando nella causale "Iscrizione L’acqua l’insegna la sete".
Antonella Cilento è autrice di romanzi e racconti pluripremiati e insegna scrittura creativa dal 1993. Ha fondato e dirige da trent’anni Lalineascritta Laboratori di Scrittura (www.lalineascritta.it). Dal 2018 coordina e insegna nel primo Master di scrittura ed editoria del Sud Italia, SEMA, nato dalla partnership tra Università Suor Orsola Benincasa e Lalineascritta Laboratori di Scrittura. Nel 2021 è uscito per Bompiani La caffettiera di carta. Inventare, trasfigurare, narrare: un manuale di lettura e scrittura creativa, intenso racconto del suo lavoro di maieuta.
Dirige da quattordici anni la rassegna di letteratura internazionale “Strane Coppie”. Ha scritto per la radio, il cinema e il teatro. Agli esordi della sua carriera è stata segnalata dal Premio Calvino e ha vinto il Premio Tondelli con la sua tesi di laurea.
Con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori, 2014, tradotto in Spagna, Francia, Germania, Corea, Lituania, Finlandia) è stata finalista al Premio Strega 2014 e vincitrice del Premio Boccaccio 2014. Fra i suoi romanzi: Il cielo capovolto (Avagliano, 2000); Una lunga notte (Guanda, 2002, Premio Fiesole 2002, Premio Viadana, finalista Premio Vigevano, Premio Greppi, selezionato al Festival du Premier Roman di Chambéry); Non è il Paradiso (Sironi, 2003); Neronapoletano (Guanda, 2004); L’amore, quello vero (2005, Guanda); Napoli sul mare luccica (2006, Laterza); Nessun sogno finisce (2007, Giannino Stoppani); Isole senza mare (2009,Guanda); Asino chi legge (2010, Guanda); La paura della lince (2012, Rogiosi); Bestiario napoletano (Laterza, 2015); La madonna dei mandarini (NN editore, 2015); Morfisa o l’acqua che dorme (Mondadori, 2018); Solo di uomini il bosco può morire (Aboca, 2022). Con Non leggerai (Giunti, 2019) ha esordito nell'ambito della letteratura Young Adult: il romanzo è in via di traduzione in Corea. Attualmente, collabora con “La Repubblica – Napoli”.
Certaldo, lì 29 Luglio 2022
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Premio Boccaccio 2022, Zaccuri, Cremonesi e Goracci i vincitori della 41esima edizione
Cultura – Sono lo scrittore Alessandro Zaccuri e i giornalisti Lorenzo Cremonesi e Lucia Goracci i vincitori della 41esima edizione del Premio letterario Giovanni Boccaccio, rispettivamente per le sezioni “Letteratura”, “Giornalismo” ed “Etica della Comunicazione”. A renderlo noto è la giuria del Premio, presieduta da Walter Veltroni e composta da Antonella Cilento, Roberto De Ponti, Paolo Ermini, Marta Morazzoni, Agnese Pini e Simona Dei.
“Nel panorama della narrativa e della saggistica italiana contemporanea Zaccuri è, senza alcun dubbio, uno degli autori più talentuosi che abbiamo. Il Premio Boccaccio non poteva non valorizzare la portata innovativa e trasversale degli interessi di questo scrittore di razza, che è anche giornalista culturale, appassionato di cinema - spiega il presidente della giuria Walter Veltroni -. Con i componenti della giuria ci siamo trovati subito d’accordo sul nome come sulla scelta dei vincitori delle altre due sezioni del Premio, dedicate al giornalismo e all’etica della comunicazione. Cremonesi e Goracci sono due giornalisti autentici, coraggiosi, che amano la verità dei fatti e sanno dove cercarla. Vanno sul posto, raccolgono testimonianze di prima mano e si espongono a rischi reali in nome della verità e della tutela dei diritti umani, costringendoci a non voltarci dall’altra parte. Goracci con i suoi reportages e documentari in presa diretta ha consentito riflessioni significative sull’agire dell’essere umano, sui comportamenti, costumi e diversità culturali, testimoniando un acuto spirito di osservazione e una particolare attenzione per gli aspetti etici del linguaggio. Un Premio, che vuole lasciare il segno e rendersi utile, ha anche questo compito: valorizzare i talenti e offrire spunti seri di riflessione su quello che accade attorno a noi”.
“Il Premio Boccaccio continua a mantenere alto il prestigio della sua storia anche quest’anno con nomi che danno lustro al nostro Paese non solo per l’indubbia qualità delle loro opere, ma anche perché l’eccellenza dei loro talenti nasce da un approccio autentico, onesto ed etico alla materia trattata negli ambiti di loro prevalente competenza - commenta il sindaco del Comune di Certaldo Giacomo Cucini -. Ringrazio la giuria per l’ottimo lavoro svolto a partire dal presidente Walter Veltroni e Simona Dei, che insieme ai suoi collaboratori porta avanti l’attività dell’Associazione con lungimiranza e passione, arricchendo in modo significativo la vita culturale del nostro territorio e della Toscana”.
La Cerimonia di premiazione si terrà sabato 10 settembre, alle ore alle 21.30, al Teatro Cinema Boccaccio di Certaldo, in provincia di Firenze. Il programma della cerimonia e delle attività collaterali, che si terranno venerdì 9 e domenica 11 settembre, è in fase di definizione.
E’ nato a La Spezia nel 1963, vive a Milano. Si è laureato in lettere classiche (con tesi in filologia medievale e umanistica) all’Università Cattolica, dove è direttore della comunicazione. Narratore, saggista e giornalista professionista, collabora al quotidiano Avvenire e ai periodici Lo Straniero e Letture. Tra i suoi romanzi più recenti merita ricordare “Lo spregio” (Marsilio 2016, premio Comisso e premio Mondello Giovani), “Nel nome” (NNE 2019, premio Palmi) e “La quercia di Bruegel” (Aboca 2021). Il libro “Poco a me stesso” prosegue l’opera di reinvenzione dell’Ottocento italiano avviata nel 2007 con il romanzo “Il signor figlio” (premio Selezione Campiello), dedicato alla figura di Giacomo Leopardi e di prossima ripubblicazione presso Marsilio.
È autore di romanzi e saggi di critica letteraria e curatore di opere di scrittori quali Elio Fiore, Camillo Sbarbaro, Ray Bradbury, André Malraux.
Lorenzo Cremonesi
E’ nato a Milano nel 1957. È giornalista e segue, da oltre 40 anni, le vicende mediorientali. È stato prima collaboratore (dal 1984) e poi corrispondente (dal 1988 fino al 2001) da Gerusalemme per il Corriere della Sera. È del 1985 il suo libro “Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz” (Giuntina). Dai primi anni Novanta ha iniziato a muoversi anche come inviato in molti punti caldi del pianeta: Iraq, Libano, Afghanistan, Pakistan. Nel 2003 è uscito il suo libro Bagdad Cafè, un reportage che racconta in presa diretta la vita quotidiana a Bagdad, prima, durante e dopo il conflitto: settantacinque articoli - alcuni inediti - quasi tutti apparsi sul “Corriere della Sera”. Nel 2017 è uscito per Rizzoli “Da Caporetto a Baghdad” e a maggio 2022 “Guerra infinita” (Solferino). Ha vissuto in prima persona la guerra in Iraq, dove è stato dal 2002 al 2005. È del 2008 il suo nuovo libro sui grandi inviati del Corriere della Sera, dalla nascita del giornale alla fine degli anni Trenta (Rizzoli).
Lucia Goracci
Laureata alla Luiss è giornalista professionista dalla fine degli anni Novanta. Ha intrapreso la sua attività in Rai nella redazione della Tgr Sicilia, di cui è stata anche conduttrice delle edizioni pomeridiana e serale. Successivamente è stata inviata in Medio Oriente per il Tg2 e assunta al Tg3 per il quale è stata una delle annunciatrici. Ha sempre alternato la presenza in studio al lavoro di reporter all’estero, soprattutto in Medio Oriente e in America Latina.
Dal 2013 ha lavorato a RaiNews24, con cui aveva già collaborato in passato. Come inviata ha sempre seguito eventi internazionali di rilievo, quali la visita del presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama a Berlino e le proteste in Brasile durante la Fifa Confederations Cup 2013. Dal 2015 ha documentato l’evoluzione delle tensioni tra Siria e Iraq. Nell’agosto del 2021 è stata scelta come inviata Rai a Kabul, durante le operazioni di fuga dei profughi afghani dopo la presa di potere dei talebani nel Paese. Inoltre, ha realizzato il documentario “Le bambine non vanno a scuola”, per il quale si è aggiudicata il premio Penna Rossa. Durante la sua carriera, ha collezionato vari riconoscimenti, tra cui i premi Ilaria Alpi (2011) e Luigi Barzini (2012). Nel 2019 ha vinto il Premio per la Cultura Mediterranea - Fondazione Carical a Cosenza, nella sezione Cultura dell'Informazione, per la sua attività di inviata e corrispondente da aree caratterizzate da conflitti e da emergenze umanitarie.
Certaldo, lì 24 Giugno 2022
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Boccaccio Giovani 2022: Matteo, Davide e Gaia i vincitori della decima edizione
CULTURA – E’ Matteo Trusendi della quarta C del Liceo scientifico Federigo Enriques di Livorno, con l’inedito “Il vescovo Piovi”, il vincitore del primo premio della decima edizione del concorso letterario nazionale “Boccaccio Giovani”, rivolto agli studenti delle Superiori (al terzo e al quarto anno scolastico) di tutta Italia e dedicato quest’anno al tema “La nobiltà della donna”. Seguono al secondo posto Davide Agnelli della quarta C del Liceo Classico Galileo di Firenze con la novella “Mary a Milano”, e al terzo posto Gaia Zaccarini della quarta C dell’Istituto di istruzione superiore Agnolo Poliziano di Montepulciano con il racconto “Messer Covid signor di Pandemia”.
Alla sezione speciale del concorso per le classi quinte delle Superiori, che ha richiesto la traduzione dal latino dell’opera De mulieribus claris, ha partecipato Davide Lombardi del Liceo Leonardo da Vinci di Villafranca.
La cerimonia di premiazione si è svolta oggi, 22 giugno, nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio, a Firenze, alla presenza dell’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini, del consigliere speciale all’innovazione e alle politiche giovanili del presidente della Regione Toscana Bernard Dika, del sindaco del Comune di Certaldo Giacomo Cucini con le assessore all’educazione Benedetta Bagni e alla cultura Clara Conforti, dell’assessora all’educazione del Comune di Firenze Sara Funaro e di Milva Segato dell’Ufficio scolastico regionale, che nel complimentarsi con i giovani protagonisti hanno sottolineato l’importanza di non rinunciare ai propri sogni, di non darsi per vinti nonostante le difficoltà del momento, di coltivare con coraggio i propri talenti e di non smettere mai di credere nel futuro, ricco di opportunità.
Anche il presidente Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, si è congratulato con i ragazzi, inviando loro un messaggio, letto dalla presidente dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, Simona Dei, organizzatrice del concorso.
A festeggiare i vincitori e tutte le studentesse e gli studenti menzionati erano presenti, fra gli altri, il presidente del Rotary Club Valdelsa Marco Panti e il governatore in carica del Rotary Club - Distretto 2071 Fernando Damiani, che, insieme ai suoi due prossimi successori Nello Mari (2022-2023) e Giuseppe Frizzi (2024-2025), ha ringraziato tutti i numerosi partecipanti di 16 scuole, di 14 città di 6 regioni italiane. A rendere omaggio ai vincitori anche Daniele Cardella (rappresentante distrettuale 2071) e Niccolò Burresi (presidente incoming del Rotaract Valdelsa).
La cerimonia, la cui diretta streaming è stata curata da Gabriele Gatti, ha previsto la lettura della migliore novella, interpretata dall’attore Endrit Hyseni del Teatro Al Verso, e come ospite d’onore Amelia Vetrone, avvocata del Foro di Firenze specializzata in violenza di genere e vicepresidente dell’associazione per la legalità “Il gomitolo perduto” onlus.
I premi per le prime tre opere classificate consistono in 300, 200 e 100 euro e iscrizione online a un corso di scrittura creativa al laboratorio “Lalineascritta” di Antonella Cilento. Per gli altri studenti segnalati e partecipanti sono stati messi a disposizione biglietti per spettacoli teatrali, concerti ed eventi nelle principali città della Toscana e del territorio nazionale, nonché pubblicazioni di rilevante valore letterario. Le opere più meritevoli saranno pubblicate in un’antologia dedicata, come deciso dalla giuria composta da Anna Antonini (Scuola Normale di Pisa a riposo), Federigo Bambi (Università degli Studi di Firenze), Mariangela Molinari (Assessorato all’Educazione a riposo), Marco Vichi (scrittore) e, in qualità di presidente, da Natascia Tonelli, professore ordinario di Letteratura italiana dell’Università degli Studi di Siena e componente dell’Ente nazionale Giovanni Boccaccio.
Il concorso è stato promosso dall’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana, con il patrocinio dei Comuni di Certaldo e di Firenze sia dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo degli Amici del Boccaccio, del Rotary Club Valdelsa e del Distretto 2071 e della Banca Cambiano 1884 spa.
Elenco dei classificati, dal quarto al decimo posto, con “menzione speciale della giuria” (tra parentesi il titolo della novella):
4. Campagna Priscilla, Isis Giustino Fortunato - Potenza (Romeo da Napoli) 5. Calderai Giulia, Liceo Linguistico Pascoli - Firenze (Lucrezia e il suo segreto) 6. Bini Giulia, Liceo Classico Lorenzini - Montecatini (Irene Foraboschi Delle Vigne) 7. Guazzini Lorenzo, Liceo Scientifico Fermi - Cecina (Matilde e il Capitano) 8. Rastorguyeva Cavallo Melissa, Liceo Linguistico Mazzini - La Spezia (Armi in tavola, tra pane e parole) 9. Martorana Rebecca, Liceo Artistico Genileschi - Carrara (Un’artista invisibile) 10. Spinazzola Michele, Liceo Classico Casardi - Barletta (L’uccello e la sua gabbia) |
Elenco degli studenti piazzatisi dall’undicesimo al ventesimo posto con “riconoscimento della giuria” (tra parentesi il titolo della novella):
11. Bavastro Giulia, Liceo Fermi - Genova (La contessa Zoccoletti) 12. Fiorillo Daniele, Liceo Classico Augusto - Roma (Una pazienza di marmo) 13. Lagascio Sofia, Liceo Linguistico Pascoli - Firenze (La voglia dell’amore) 14. Verdini Elisa, Liceo Scientifico Redi - Arezzo (Fatto in casa da Angelica) 15. Ahmeti Elena, Istituto d’Istruzione Superiore Da Vinci – Villafranca di Lunigiana (Est properatus amor) 16. Martini Miriana, Istituto tecnico commerciale Pindemonte - Verona (A testa alta) 17. Stante Aurora, Isis Giustino Fortunato - Potenza (L’impresa di pulizie) 18. Lorenzi Maya, Liceo Artistico Gentileschi - Carrara (Fuga dal destino) 19. Romoli Chiara, Liceo Classico Lorenzini - Montecatini (Dei tuoi occhi non dubitare) 20. Carpio Cevallos Giorgia, Liceo Linguistico Mazzini - La Spezia (Wonyoung Kim ingegnera aerospaziale) |
Certaldo, lì 22 Giugno 2022