Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Premio Boccaccio 2022, Zaccuri, Cremonesi e Goracci i vincitori della 41esima edizione
Cultura – Sono lo scrittore Alessandro Zaccuri e i giornalisti Lorenzo Cremonesi e Lucia Goracci i vincitori della 41esima edizione del Premio letterario Giovanni Boccaccio, rispettivamente per le sezioni “Letteratura”, “Giornalismo” ed “Etica della Comunicazione”. A renderlo noto è la giuria del Premio, presieduta da Walter Veltroni e composta da Antonella Cilento, Roberto De Ponti, Paolo Ermini, Marta Morazzoni, Agnese Pini e Simona Dei.
“Nel panorama della narrativa e della saggistica italiana contemporanea Zaccuri è, senza alcun dubbio, uno degli autori più talentuosi che abbiamo. Il Premio Boccaccio non poteva non valorizzare la portata innovativa e trasversale degli interessi di questo scrittore di razza, che è anche giornalista culturale, appassionato di cinema - spiega il presidente della giuria Walter Veltroni -. Con i componenti della giuria ci siamo trovati subito d’accordo sul nome come sulla scelta dei vincitori delle altre due sezioni del Premio, dedicate al giornalismo e all’etica della comunicazione. Cremonesi e Goracci sono due giornalisti autentici, coraggiosi, che amano la verità dei fatti e sanno dove cercarla. Vanno sul posto, raccolgono testimonianze di prima mano e si espongono a rischi reali in nome della verità e della tutela dei diritti umani, costringendoci a non voltarci dall’altra parte. Goracci con i suoi reportages e documentari in presa diretta ha consentito riflessioni significative sull’agire dell’essere umano, sui comportamenti, costumi e diversità culturali, testimoniando un acuto spirito di osservazione e una particolare attenzione per gli aspetti etici del linguaggio. Un Premio, che vuole lasciare il segno e rendersi utile, ha anche questo compito: valorizzare i talenti e offrire spunti seri di riflessione su quello che accade attorno a noi”.
“Il Premio Boccaccio continua a mantenere alto il prestigio della sua storia anche quest’anno con nomi che danno lustro al nostro Paese non solo per l’indubbia qualità delle loro opere, ma anche perché l’eccellenza dei loro talenti nasce da un approccio autentico, onesto ed etico alla materia trattata negli ambiti di loro prevalente competenza - commenta il sindaco del Comune di Certaldo Giacomo Cucini -. Ringrazio la giuria per l’ottimo lavoro svolto a partire dal presidente Walter Veltroni e Simona Dei, che insieme ai suoi collaboratori porta avanti l’attività dell’Associazione con lungimiranza e passione, arricchendo in modo significativo la vita culturale del nostro territorio e della Toscana”.
La Cerimonia di premiazione si terrà sabato 10 settembre, alle ore alle 21.30, al Teatro Cinema Boccaccio di Certaldo, in provincia di Firenze. Il programma della cerimonia e delle attività collaterali, che si terranno venerdì 9 e domenica 11 settembre, è in fase di definizione.
E’ nato a La Spezia nel 1963, vive a Milano. Si è laureato in lettere classiche (con tesi in filologia medievale e umanistica) all’Università Cattolica, dove è direttore della comunicazione. Narratore, saggista e giornalista professionista, collabora al quotidiano Avvenire e ai periodici Lo Straniero e Letture. Tra i suoi romanzi più recenti merita ricordare “Lo spregio” (Marsilio 2016, premio Comisso e premio Mondello Giovani), “Nel nome” (NNE 2019, premio Palmi) e “La quercia di Bruegel” (Aboca 2021). Il libro “Poco a me stesso” prosegue l’opera di reinvenzione dell’Ottocento italiano avviata nel 2007 con il romanzo “Il signor figlio” (premio Selezione Campiello), dedicato alla figura di Giacomo Leopardi e di prossima ripubblicazione presso Marsilio.
È autore di romanzi e saggi di critica letteraria e curatore di opere di scrittori quali Elio Fiore, Camillo Sbarbaro, Ray Bradbury, André Malraux.
Lorenzo Cremonesi
E’ nato a Milano nel 1957. È giornalista e segue, da oltre 40 anni, le vicende mediorientali. È stato prima collaboratore (dal 1984) e poi corrispondente (dal 1988 fino al 2001) da Gerusalemme per il Corriere della Sera. È del 1985 il suo libro “Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz” (Giuntina). Dai primi anni Novanta ha iniziato a muoversi anche come inviato in molti punti caldi del pianeta: Iraq, Libano, Afghanistan, Pakistan. Nel 2003 è uscito il suo libro Bagdad Cafè, un reportage che racconta in presa diretta la vita quotidiana a Bagdad, prima, durante e dopo il conflitto: settantacinque articoli - alcuni inediti - quasi tutti apparsi sul “Corriere della Sera”. Nel 2017 è uscito per Rizzoli “Da Caporetto a Baghdad” e a maggio 2022 “Guerra infinita” (Solferino). Ha vissuto in prima persona la guerra in Iraq, dove è stato dal 2002 al 2005. È del 2008 il suo nuovo libro sui grandi inviati del Corriere della Sera, dalla nascita del giornale alla fine degli anni Trenta (Rizzoli).
Lucia Goracci
Laureata alla Luiss è giornalista professionista dalla fine degli anni Novanta. Ha intrapreso la sua attività in Rai nella redazione della Tgr Sicilia, di cui è stata anche conduttrice delle edizioni pomeridiana e serale. Successivamente è stata inviata in Medio Oriente per il Tg2 e assunta al Tg3 per il quale è stata una delle annunciatrici. Ha sempre alternato la presenza in studio al lavoro di reporter all’estero, soprattutto in Medio Oriente e in America Latina.
Dal 2013 ha lavorato a RaiNews24, con cui aveva già collaborato in passato. Come inviata ha sempre seguito eventi internazionali di rilievo, quali la visita del presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama a Berlino e le proteste in Brasile durante la Fifa Confederations Cup 2013. Dal 2015 ha documentato l’evoluzione delle tensioni tra Siria e Iraq. Nell’agosto del 2021 è stata scelta come inviata Rai a Kabul, durante le operazioni di fuga dei profughi afghani dopo la presa di potere dei talebani nel Paese. Inoltre, ha realizzato il documentario “Le bambine non vanno a scuola”, per il quale si è aggiudicata il premio Penna Rossa. Durante la sua carriera, ha collezionato vari riconoscimenti, tra cui i premi Ilaria Alpi (2011) e Luigi Barzini (2012). Nel 2019 ha vinto il Premio per la Cultura Mediterranea - Fondazione Carical a Cosenza, nella sezione Cultura dell'Informazione, per la sua attività di inviata e corrispondente da aree caratterizzate da conflitti e da emergenze umanitarie.
Certaldo, lì 24 Giugno 2022
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Boccaccio Giovani 2022: Matteo, Davide e Gaia i vincitori della decima edizione
CULTURA – E’ Matteo Trusendi della quarta C del Liceo scientifico Federigo Enriques di Livorno, con l’inedito “Il vescovo Piovi”, il vincitore del primo premio della decima edizione del concorso letterario nazionale “Boccaccio Giovani”, rivolto agli studenti delle Superiori (al terzo e al quarto anno scolastico) di tutta Italia e dedicato quest’anno al tema “La nobiltà della donna”. Seguono al secondo posto Davide Agnelli della quarta C del Liceo Classico Galileo di Firenze con la novella “Mary a Milano”, e al terzo posto Gaia Zaccarini della quarta C dell’Istituto di istruzione superiore Agnolo Poliziano di Montepulciano con il racconto “Messer Covid signor di Pandemia”.
Alla sezione speciale del concorso per le classi quinte delle Superiori, che ha richiesto la traduzione dal latino dell’opera De mulieribus claris, ha partecipato Davide Lombardi del Liceo Leonardo da Vinci di Villafranca.
La cerimonia di premiazione si è svolta oggi, 22 giugno, nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio, a Firenze, alla presenza dell’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini, del consigliere speciale all’innovazione e alle politiche giovanili del presidente della Regione Toscana Bernard Dika, del sindaco del Comune di Certaldo Giacomo Cucini con le assessore all’educazione Benedetta Bagni e alla cultura Clara Conforti, dell’assessora all’educazione del Comune di Firenze Sara Funaro e di Milva Segato dell’Ufficio scolastico regionale, che nel complimentarsi con i giovani protagonisti hanno sottolineato l’importanza di non rinunciare ai propri sogni, di non darsi per vinti nonostante le difficoltà del momento, di coltivare con coraggio i propri talenti e di non smettere mai di credere nel futuro, ricco di opportunità.
Anche il presidente Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, si è congratulato con i ragazzi, inviando loro un messaggio, letto dalla presidente dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, Simona Dei, organizzatrice del concorso.
A festeggiare i vincitori e tutte le studentesse e gli studenti menzionati erano presenti, fra gli altri, il presidente del Rotary Club Valdelsa Marco Panti e il governatore in carica del Rotary Club - Distretto 2071 Fernando Damiani, che, insieme ai suoi due prossimi successori Nello Mari (2022-2023) e Giuseppe Frizzi (2024-2025), ha ringraziato tutti i numerosi partecipanti di 16 scuole, di 14 città di 6 regioni italiane. A rendere omaggio ai vincitori anche Daniele Cardella (rappresentante distrettuale 2071) e Niccolò Burresi (presidente incoming del Rotaract Valdelsa).
La cerimonia, la cui diretta streaming è stata curata da Gabriele Gatti, ha previsto la lettura della migliore novella, interpretata dall’attore Endrit Hyseni del Teatro Al Verso, e come ospite d’onore Amelia Vetrone, avvocata del Foro di Firenze specializzata in violenza di genere e vicepresidente dell’associazione per la legalità “Il gomitolo perduto” onlus.
I premi per le prime tre opere classificate consistono in 300, 200 e 100 euro e iscrizione online a un corso di scrittura creativa al laboratorio “Lalineascritta” di Antonella Cilento. Per gli altri studenti segnalati e partecipanti sono stati messi a disposizione biglietti per spettacoli teatrali, concerti ed eventi nelle principali città della Toscana e del territorio nazionale, nonché pubblicazioni di rilevante valore letterario. Le opere più meritevoli saranno pubblicate in un’antologia dedicata, come deciso dalla giuria composta da Anna Antonini (Scuola Normale di Pisa a riposo), Federigo Bambi (Università degli Studi di Firenze), Mariangela Molinari (Assessorato all’Educazione a riposo), Marco Vichi (scrittore) e, in qualità di presidente, da Natascia Tonelli, professore ordinario di Letteratura italiana dell’Università degli Studi di Siena e componente dell’Ente nazionale Giovanni Boccaccio.
Il concorso è stato promosso dall’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana, con il patrocinio dei Comuni di Certaldo e di Firenze sia dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo degli Amici del Boccaccio, del Rotary Club Valdelsa e del Distretto 2071 e della Banca Cambiano 1884 spa.
Elenco dei classificati, dal quarto al decimo posto, con “menzione speciale della giuria” (tra parentesi il titolo della novella):
4. Campagna Priscilla, Isis Giustino Fortunato - Potenza (Romeo da Napoli) 5. Calderai Giulia, Liceo Linguistico Pascoli - Firenze (Lucrezia e il suo segreto) 6. Bini Giulia, Liceo Classico Lorenzini - Montecatini (Irene Foraboschi Delle Vigne) 7. Guazzini Lorenzo, Liceo Scientifico Fermi - Cecina (Matilde e il Capitano) 8. Rastorguyeva Cavallo Melissa, Liceo Linguistico Mazzini - La Spezia (Armi in tavola, tra pane e parole) 9. Martorana Rebecca, Liceo Artistico Genileschi - Carrara (Un’artista invisibile) 10. Spinazzola Michele, Liceo Classico Casardi - Barletta (L’uccello e la sua gabbia) |
Elenco degli studenti piazzatisi dall’undicesimo al ventesimo posto con “riconoscimento della giuria” (tra parentesi il titolo della novella):
11. Bavastro Giulia, Liceo Fermi - Genova (La contessa Zoccoletti) 12. Fiorillo Daniele, Liceo Classico Augusto - Roma (Una pazienza di marmo) 13. Lagascio Sofia, Liceo Linguistico Pascoli - Firenze (La voglia dell’amore) 14. Verdini Elisa, Liceo Scientifico Redi - Arezzo (Fatto in casa da Angelica) 15. Ahmeti Elena, Istituto d’Istruzione Superiore Da Vinci – Villafranca di Lunigiana (Est properatus amor) 16. Martini Miriana, Istituto tecnico commerciale Pindemonte - Verona (A testa alta) 17. Stante Aurora, Isis Giustino Fortunato - Potenza (L’impresa di pulizie) 18. Lorenzi Maya, Liceo Artistico Gentileschi - Carrara (Fuga dal destino) 19. Romoli Chiara, Liceo Classico Lorenzini - Montecatini (Dei tuoi occhi non dubitare) 20. Carpio Cevallos Giorgia, Liceo Linguistico Mazzini - La Spezia (Wonyoung Kim ingegnera aerospaziale) |
Certaldo, lì 22 Giugno 2022
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Boccaccio Giovani 2022, la cerimonia di premiazione degli studenti il 22 giugno
CULTURA - I nomi dei vincitori della decima edizione del concorso letterario “Boccaccio Giovani”, rivolto agli studenti delle Superiori (al terzo e al quarto anno scolastico) di tutta Italia, a partire dalla Toscana, saranno resi noti il prossimo mercoledì 22 giugno, nel corso della cerimonia di premiazione, che si terrà alle ore 15:30, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze.
La cerimonia si aprirà con i saluti delle massime autorità istituzionali regionali, scolastiche, dei Comuni di Firenze e di Certaldo, del Rotary Club Valdelsa e del Distretto 2071.
Sarà presente la giuria composta da Anna Antonini (Scuola Normale di Pisa a riposo), Federigo Bambi (Università degli Studi di Firenze), Mariangela Molinari (Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze a riposo), Marco Vichi (scrittore) e, in qualità di presidente, da Natascia Tonelli, professore ordinario di Letteratura italiana all’Università degli Studi di Siena e componente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
Ospite d’onore, visto che il tema del concorso di quest’anno è dedicato a “La nobiltà delle donne”, sarà Mimma Dardano, dell’associazione per la legalità “Il gomitolo perduto” onlus.
Il programma prevede, inoltre, le musiche di Davide Pepi e la lettura della migliore novella, affidata all’attore Endrit Hyseni del Teatro al Verso.
La cerimonia potrà essere seguita anche in diretta streaming su www.premioletterarioboccaccio.it: la regia è a cura di Gabriele Gatti.
“Sono arrivate tantissime novelle da ogni parte d'Italia. Gli studenti hanno risposto molto positivamente alla sfida lanciata e dato vita a opere davvero straordinarie per profondità di contenuti e resa narrativa. Sarà per noi un piacere premiare loro creatività con l’augurio che possano riuscire a esprimere nella vita tutto il potenziale e il talento di cui sono dotati - commenta Simona Dei, presidente dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio -. Nonostante la pandemia e tutto quello che ne è conseguito, siamo andati avanti e creduto fortemente nel progetto - prosegue - non potevamo lasciare in silenzio il decimo anniversario del concorso, che portiamo avanti grazie a numerosi sostenitori, pubblici e privati, che come noi credono nei giovani e in quello che di positivo riusciranno a realizzare per se stessi e per la comunità dove sceglieranno di vivere”.
Il concorso è promosso dall’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana, con il patrocinio dei Comuni di Certaldo e di Firenze, e dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa.
I premi del concorso prevedono per le prime tre opere classificate 300, 200 e 100 euro e iscrizione online a un corso di scrittura creativa al laboratorio “Lalineascritta” di Antonella Cilento. Saranno, inoltre, messi a disposizione biglietti per spettacoli teatrali, concerti ed eventi nelle principali città della Toscana e del territorio nazionale, nonché pubblicazioni di rilevante valore letterario. Le opere più meritevoli saranno pubblicate in un’antologia dedicata.
L’iniziativa è possibile grazie al contributo degli Amici del Boccaccio, del Rotary Club Valdelsa e del Distretto 2071 e della Banca Cambiano 1884 spa.
Certaldo, lì 17 Giugno 2022
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Esyo, la presentazione delle attività dei giovani musicisti europei il 12 maggio
CULTURA – “Insieme con i giovani musicisti europei della Esyo” è l’evento culturale che si terrà a Firenze, il prossimo giovedì 12 maggio, alle ore 17.30 in Sala delle Esposizioni, al primo piano di Palazzo Strozzi Sacrati in piazza Duomo 10.
Nell’occasione, nella stessa sede, poco prima dell’inizio dell’evento, alle ore 17, sarà allestito un punto stampa.
L’iniziativa, che si avvale del patrocinio della Regione Toscana, è promossa dall’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, dalla rivista Erodoto 108, dalla Scuola Coop e dall’Associazione culturale Scuola per giovani musicisti europei (Sgme), che da trent’anni cura l’organizzazione dell’orchestra sinfonica Esyo (European spirit of youth orchestra), formata da giovani e talentuosi musicisti, provenienti da tutta Europa.
Durante l’evento, che prevede proiezioni video, sarà raccontata l’incredibile storia dell’orchestra Esyo (www.esyo.eu), illustrata la missione dell’Associazione Sgme e presentate le attività che si intendono realizzare dal 2022 al 2025, con l’obiettivo primario di aiutare i giovani musicisti europei della Esyo a tornare a incontrarsi, per suonare insieme dopo i due anni di misure restrittive, dovute alla pandemia da Covid-19.
A fare i saluti istituzionali sarà il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Interverranno Simona Dei, presidente dell’Associazione Boccaccio; Enrico Parsi, direttore della Scuola Coop; Franco Sideri, presidente di Sgme; Igor Coretti Kuret, ideatore e direttore di Esyo; Letizia Sgalambro di Erodoto 108.
La storia
La Esyo, l’orchestra dei giovani europei, è un corpo sinfonico che esprime, attraverso il proprio suono, lo spirito europeo delle nuove generazioni.
Dal 1994 Esyo è formata da circa 70 giovani musicisti (tra gli 11 e i 19 anni) votati all’eccellenza, che, selezionati ogni anno in ben 18 Paesi d’Europa, si incontrano per diventare orchestra. Arrivano, nella maggior parte dei casi, senza alcuna esperienza di orchestra sinfonica e diventano, in pochissimo tempo, un’affiatata e coesa orchestra, che rappresenta qualcosa di assolutamente unico nel panorama concertistico internazionale. I giovani musicisti selezionati dal Maestro Igor Coretti Kuret, ideatore e direttore di Esyo, vivono e studiano nei Conservatori e nelle Scuole di Musica nei loro Paesi; vengono invitati e ospitati dall’Associazione culturale ‘Scuola per giovani musicisti europei’ (Sgme) presso la sede prescelta dove si svolgono le prove intensive fino a 7 ore al giorno, necessarie per preparare il tour di concerti. La preparazione dei ragazzi, che dura dai 10 ai 15 giorni circa, è curata da docenti esperti, professori d’orchestra delle migliori orchestre europee.
Si tratta di un progetto formativo senza uguali, che in tutti questi anni ha visto crescere musicalmente e umanamente oltre 2.500 giovani di talento.
Attraverso il linguaggio universale della musica, veicolo di pace e fratellanza tra i popoli, la Sgme promuove l’orchestra come strumento di crescita interculturale e sociale, nella conoscenza reciproca delle culture dell'Europa, per costruire una nuova generazione di musicisti che, attraverso l’evento dell’orchestra sinfonica vissuto personalmente, acquisisca consapevolezza dell’importanza della multiculturalità.
Con il progetto Esyo, infine, la Sgme promuove le migliori promesse del concertismo internazionale, alle quali viene offerta la possibilità di esibirsi anche in qualità di solisti. Alcuni dei giovani musicisti, in passato membri dell'orchestra, fanno oggi parte di prestigiose orchestre europee e americane (del Teatro alla Scala, dell’Opera di Amburgo, dell’orchestra nazionale messicana e di molte altre).
Esibitasi sotto l'Alto Patrocinio della Commissione Ue, del Parlamento europeo, dell'Iniziativa Centro Europeo e della Presidenza della Repubblica italiana, Esyo ha tra i suoi estimatori anche il violinista Uto Ughi che l’ha definita “un progetto musicale formativo di alto contenuto artistico, che reputo unico nel panorama musicale europeo. Una straordinaria realtà, senza eguali nel panorama delle orchestre giovanili in termini di qualità, maturità artistica, professionalità e capacità di esecuzione”.
Esyo è sostenuta dalla Sgme, un’associazione culturale senza scopo di lucro che ha ricevuto negli anni anche finanziamenti pubblici, ma che lavora soprattutto grazie alle donazioni e ai contributi liberali di privati, che si riconoscono nella forza e nell’importanza del progetto, finalizzato alla promozione della cooperazione culturale e dell’integrazione europea.
Certaldo, lì 10 Maggio 2022