Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Il Premio Letterario Giovanni Boccaccio annuncia i vincitori dell’edizione 2025: Mazzucco, Mauro e Baglioni
CERTALDO - Il Premio Letterario Giovanni Boccaccio ha annunciato ieri, venerdì 20 giugno, i vincitori dell’edizione 2025, confermando la sua vocazione a riconoscere la qualità culturale in tutte le sue espressioni. I premi di questa nuova edizione saranno assegnati a Melania Mazzucco (letteratura), Ezio Mauro (giornalismo) e Claudio Baglioni (etica della comunicazione). La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 13 settembre presso il Teatro Boccaccio di Certaldo (FI), incastonandosi in un weekend di eventi dedicati alla lettura e al dialogo culturale, che tramandano l’eredità di Giovanni Boccaccio nel 650° anniversario della sua morte.
Melania Mazzucco, già vincitrice del Premio Strega e autrice di opere di grande successo come Vita, Un giorno perfetto e L’Architettatrice, ottiene quest’anno il riconoscimento per la sua maestria narrativa nella rappresentazione della complessità umana.
Ezio Mauro, noto giornalista e storico direttore de La Repubblica, viene premiato per la sua capacità di raccontare con rigore e chiarezza le vicende politiche e sociali nazionali e internazionali.
Claudio Baglioni, interprete, musicista e compositore, è insignito del premio per l’Etica della comunicazione: questo riconoscimento, istituito su proposta del precedente presidente di giuria Sergio Zavoli, vuole valorizzare la dimensione etica del linguaggio musicale, capace di veicolare messaggi significativi e valori condivisi.
La giuria del premio, presieduta da Walter Veltroni, include volti del giornalismo, della narrativa e della critica. Ne fanno parte Antonella Cilento, Roberto De Ponti (direttore del Corriere Fiorentino), Marta Morazzoni, Paolo Ermini, Agnese Pini (direttrice de La Nazione) e Simona Dei, presidente dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio. Questa composizione riflette la volontà dell’Associazione di coinvolgere competenze variegate: critici, giornalisti, scrittori e accademici, con l’obiettivo di selezionare premiati capaci di dialogare col presente, secondo lo spirito boccacciano.
L’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio si impegna sostanzialmente a trasporre il messaggio del grande autore trecentesco nel contesto contemporaneo: fa della lettura, del racconto e del confronto culturale strumenti per alimentare la riflessione sociale, l’inclusione e la consapevolezza civile. Promuovendo iniziative rivolte a giovani e adulti, libri e incontri pubblici, l’Associazione si pone come ponte tra l’eredità storica del Decameron e le sfide comunicative odierne, rendendo attuali i temi dell’empatia, dell’etica e della pluralità.
Il Premio Boccaccio 2025 assume così un valore simbolico oltre che culturale: onora la tradizione e valorizza figure che, attraverso scrittura, giornalismo e musica, portano avanti la missione di fare dei linguaggi strumenti di verità e responsabilità.
Il Premio Boccaccio è organizzato dall'Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio con il contributo del Comune di Certaldo e della Regione Toscana, e in collaborazione con Federighi Editori e il Centro Culturale "Ichneutai. Cercatori di tracce". Assume un valore simbolico oltre che culturale: onora la tradizione e valorizza figure che, attraverso scrittura, giornalismo e musica, portano avanti la missione di fare dei linguaggi strumenti di verità e responsabilità.
L’appuntamento del 13 settembre nel cuore di Certaldo, in occasione delle celebrazioni per i 650 anni dalla morte di Boccaccio, sarà il momento culminante di un percorso dedicato alla riscoperta della cultura come risorsa comunitaria e civile.
Tutti i dettagli per partecipare saranno presto disponibili su www.premioletterarioboccaccio.it
Per informazioni è possibile inviare una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Certaldo, lì 21 Giugno 2025
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Giovani voci per "spegnere il grigio": il XIII Premio Boccaccio Giovani premia la diversità nel cuore di Firenze
FIRENZE - Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ha ospitato mercoledì 21 maggio la cerimonia di premiazione della tredicesima edizione del Premio Boccaccio Giovani, concorso letterario promosso dall’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio e riservato agli studenti delle scuole superiori italiane, ai quali viene chiesto di realizzare una novella, ispirandosi all’universo narrativo di Boccaccio. Una manifestazione che, anno dopo anno, si è affermata come un appuntamento imprescindibile per il panorama culturale giovanile, offrendo uno spazio di espressione e confronto per le nuove generazioni. L’edizione 2025 assume un significato ancora più profondo, collocandosi all’interno del calendario ufficiale delle celebrazioni per il 650º anniversario della morte di Giovanni Boccaccio.
Tra decine di partecipanti provenienti da tutta Italia (inclusi, per la prima volta, anche studenti di istituti penitenziari) trenta si sono distinti per la loro capacità di raccontare con sensibilità e forza il tema di questa edizione: “La diversità: preziosa ricchezza o pesante ostacolo?”. Ad aggiudicarsi il primo posto è stata Daiana Quilici dell’ITG Lorenzo Nottolini di Lucca con il racconto “Il mosaico dell’umanità”. “Il tema di questa edizione mi ha subito colpita, a differenza di altri concorsi di scrittura ai quali ho partecipato in passato. Vorrei continuare con la scrittura”, ha raccontato emozionata.
Secondo posto per Francesco Bandinelli dell’IISS A. Poliziano di Montepulciano con “La vergine della luna”, seguito da Benedetta Matteoli dell’IIS A. Dante di Firenze con “Sguardo”. A completare la cinquina dei primi classificati: Althea Lia Mathews del Liceo XXV Aprile di Pontedera con “Le streghe del quartiere” (quarto posto) ed Elisabetta Lai dei Licei Giovanni da San Giovanni di S. Giovanni Valdarno con “Un incontro inaspettato” (quinta classificata).
Il tema ha colpito nel segno, come dimostrano i numeri, ma anche le parole piene di entusiasmo e riconoscenza della presidente dell’associazione, Simona Dei: "Il tema di quest'anno ha toccato corde profonde, spingendo i ragazzi a scrivere con entusiasmo e partecipazione. Abbiamo ricevuto il doppio delle novelle rispetto all'edizione precedente, segno di un bisogno reale di esprimersi e confrontarsi. I partecipanti sono arrivati nel Salone dei Cinquecento emozionati, attenti, partecipi. Abbiamo vissuto un pomeriggio ricco di colori e voci e per questo sento di dover ringraziare tutti: le istituzioni che ci sostengono, le scuole, i docenti, i volontari e soprattutto i ragazzi, che rendono ogni anno questo premio qualcosa di speciale".
I saluti istituzionali hanno aperto la cerimonia, con gli interventi di Benedetta Albanese, assessora all’Educazione del Comune di Firenze, Giovanni Campatelli, sindaco di Certaldo – città natale di Boccaccio – e Alice Tognoni, in rappresentanza dell’Assessorato alla Cultura della Regione Toscana. Presenti anche Silvia Sangiovanni dell’Ufficio Scolastico Regionale, Claudio De Felice, vicepresidente del Rotary Club Valdelsa, e Giorgio Odello, governatore del Rotary Distretto 2071.
A dare ulteriore forza al tema della diversità sono stati gli interventi di tre ospiti speciali, veri e propri testimonial del valore dell’inclusione: Domitilla Marzuoli, illustratrice e divulgatrice transfemminista intersezionale, Simone Ciulli, nuotatore paralimpico e medaglia d’argento ai Giochi di Tokyo 2020, e Claudio Arrigoni, giornalista sportivo noto per il suo impegno nell’abbattimento delle barriere nello sport. Le loro storie hanno offerto uno sguardo autentico su cosa significhi vivere e valorizzare la differenza, coinvolgendo profondamente i presenti.
Grazie al bando “Siete Presente. Giovani e associazionismo. Ed. 2025”, i partecipanti al premio avranno la possibilità di svolgere attività di volontariato all’interno delle Misericordie toscane, acquisendo crediti formativi e vivendo esperienze di crescita personale e sociale. A raccontare concretamente questa opportunità, durante la cerimonia, sono intervenuti Maurizio Chinaglia del Magistrato della Misericordia di Certaldo e due giovani volontari. Il progetto è parte integrante del programma “Giovanisì – Crescere nel presente”, promosso dal Cesvot e finanziato dalla Regione Toscana in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.
Momento particolarmente toccante è stato quello dedicato alla presentazione del libro “Edesir – L’essenza della vita” di Alessandro Carrani, giovane autore scomparso prematuramente. Il volume, pubblicato da Edizioni Il Ciliegio e già presentato all’ultima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, è un inno alla vita e alla scrittura come ricerca di senso.
Ad arricchire la cerimonia, le esibizioni del CLEM Saxophone Quartet, ensemble nato nel 2021 da quattro studenti del Conservatorio Cherubini di Firenze, e dei ballerini Martina Maiani e Fernando Ferrandino, con il contributo coreografico dell’Accademia del Teatro Manzoni. La lettura della novella vincitrice è stata affidata all’interpretazione di Endrit Hyseni della compagnia Teatroalverso.
I premi assegnati ai vincitori includevano buoni acquisto culturali, biglietti per spettacoli teatrali, concerti e mostre in varie città italiane, oltre all’iscrizione a un corso online di scrittura creativa presso il laboratorio Lalineascritta diretto da Antonella Cilento.
I racconti selezionati dalla giuria sono stati pubblicati nell’antologia “Piccolo Decameron”, edita da Federighi Editori, che anche quest’anno ha collaborato alla realizzazione del premio. La giuria, presieduta da Natascia Tonelli (Università di Siena, Ente Nazionale Giovanni Boccaccio), era composta da Anna Antonini (Scuola Normale Superiore di Pisa), Federigo Bambi e Maria Teresa Venturi (Università di Firenze), Mariangela Molinari, Lucia Serracca e Marco Vichi. A supportarla, anche i lettori esperti Gianmarco Gronchi (vincitore 2014), Benjamin Buda (premiato nel 2021, oggi attivo nella promozione culturale giovanile) e Stefano Vestrini, musicista e scrittore.
Per chi non ha potuto partecipare, sarà presto disponibile sul sito ufficiale www.premioletterarioboccaccio.it il video integrale dell’evento, per rivivere una giornata che ha saputo coniugare impegno, emozione, bellezza e speranza.
Elenco dei classificati, dal 6° al 30° posto:
6. "La tessitrice" di Carlotta Orlandi (IISS A. Poliziano di Montepulciano)
7. "Riflesso" di Giulia Chelucci (IIS A. Dante di Firenze)
8. "Lazzaro e Giovanbattista Colloredo" di Lorenzo Reconditi (Licei Giovanni da San Giovanni di S. Giovanni Valdarno)
9. "Diversa" di Alice Lobreglio (Liceo Classico Statale Galileo di Firenze)
10. "L'essenza dell'anima" di Alessia Galigani (IPSSEOA A. Saffi di Firenze)
11. "Eufemia" di Cora Busi (Liceo Michelangiolo di Firenze)
12. "Vivere senza frontiere" di Alessandra Ferroni, Silvia Cavaciocchi e Martina Fascetti (Liceo Pascoli di Firenze)
13. "L'uomo dal passato diverso" di Ettore Bernardini (IISS A. Poliziano di Montepulciano)
14. "Alim, l'amico diverso" di Matthias Micheli (IISS A. Poliziano di Montepulciano)
15. "La fanciulla muta e il poeta" di Lorenzo Biancucci (IISS A. Poliziano di Montepulciano)
16. "Gustavo e gli Abeti" di Matteo Ghorbani (Licei Giovanni da San Giovanni di S. Giovanni Valdarno)
17. "Sotto la stessa stella" di Emma Poggiagliolmi (Licei Giovanni da San Giovanni di S. Giovanni Valdarno)
18. "Madonna Pennisa" di Elena Monaldi (Liceo E. Piccolomini di Siena)
19. "Pace Sfuggente" di Lapo Di Matteo (Liceo Classico Statale Galileo di Firenze)
20. "Il tesoro di Mengaldo" di Leonardo Bellini (Liceo E. Piccolomini di Siena)
21. "I fratelli discordi" di Lapo Pietrini (Liceo E. Piccolomini di Siena)
22. "Non posso cambiare il mondo per te" di Marta Scali (Liceo Classico Statale Galileo di Firenze)
23. "Una sera a cena" di Camilla Ciardullo di Firenze
24. "L'uomo nero" di Chiara Guastavigli (Liceo E. Piccolomini di Siena)
25. "Tra apparenze e realtà" di Chiara Brunetti (Licei Giovanni da San Giovanni di S. Giovanni Valdarno)
26. "Il ladro" di Aurelia Gannicchia (Liceo Classico Statale G.Leopardi di Aulla)
27. "Il così delle cose" di Niccolò Guarna (IIS A. Dante di Firenze)
28. "Siamo tutti alieni da qualche parte" di Gaia Carretti (IISS A. Poliziano di Montepulciano)
29. "Risposte per padre Flagellone" di Marco Baldini (Licei Giovanni da San Giovanni di S. Giovanni Valdarno)
30. "Tradimento tra le mura" di Anna Campestrina, Carolina Carrai e Valentina Toro (Licei Giovanni da San Giovanni di S. Giovanni Valdarno)
Certaldo, lì 22 Maggio 2025
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Firenze celebra la scrittura giovane: il 21 maggio la XIII edizione del Premio Boccaccio Giovani al Salone dei Cinquecento
A Palazzo Vecchio il gran finale di un concorso che dà voce ai giovani talenti su un tema di grande attualità
FIRENZE – Mercoledì 21 maggio 2025, alle ore 15, nella straordinaria cornice del Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, si terrà la cerimonia di premiazione della XIII edizione del Premio Boccaccio Giovani, il prestigioso concorso letterario riservato agli studenti delle scuole superiori italiane.
Organizzato dall’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio, il Premio rappresenta ormai un punto fermo nel panorama culturale giovanile, un laboratorio in cui le nuove generazioni possono esprimere la propria voce attraverso la scrittura che si inserisce nel calendario ufficiale delle celebrazioni per il 650º anniversario della morte di Giovanni Boccaccio. Quest’anno il tema proposto, “La diversità: preziosa ricchezza o pesante ostacolo?”, ha stimolato riflessioni profonde e articolate da parte di numerosi partecipanti, chiamati a interrogarsi su uno dei nodi centrali della contemporaneità.
“La diversità è ciò che ci definisce come individui, ma anche ciò che ci sfida a superare i confini del pregiudizio e della paura - ha dichiarato Simona Dei, presidente dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio -. Nel mondo narrativo di Boccaccio, la varietà di caratteri, situazioni e prospettive non solo arricchisce le storie, ma rappresenta anche un invito a riconoscere il valore della pluralità umana. Questo Premio offre ai giovani la possibilità di riflettere e di raccontare, attraverso le loro parole, come vivono e interpretano la diversità. È un’occasione preziosa per ascoltare la loro voce, così diversa eppure così autentica, in un contesto sociale che ha bisogno di costruire ponti, non muri”.
"Il Premio Boccaccio Giovani rappresenta per la nostra comunità non solo un omaggio alla figura di Giovanni Boccaccio, ma anche un’occasione preziosa per valorizzare il talento, la creatività e lo sguardo delle nuove generazioni - ha aggiungo il primo cittadino del Comune di Certaldo, da sempre promotore dell'evento, Giovanni Campatelli -. Come sindaco, sono orgoglioso che il nostro paese dia vita ad un'iniziativa capace di coniugare cultura, formazione e partecipazione attiva dei giovani. Ringrazio l'Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio per il costante impegno nel promuovere la memoria e l’attualità del nostro illustre concittadino, e rivolgo un augurio sincero a tutti i ragazzi e le ragazze coinvolti: continuate a scrivere, a pensare, a farvi ascoltare".
I lavori pervenuti sono stati valutati da una qualificata giuria di esperti composta da Anna Antonini (Scuola Normale Superiore di Pisa), Federigo Bambi e Maria Teresa Venturi (Università degli Studi di Firenze), Mariangela Molinari (Assessorato all’Educazione), Lucia Serracca (scrittrice) e Marco Vichi (scrittore), sotto la presidenza di Natascia Tonelli, docente all’Università di Siena e membro dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
A supportare la giuria, anche quest’anno hanno contribuito con passione e competenza alcuni lettori esperti: GianMarco Gronchi, vincitore dell’edizione 2014 del premio, Benjamin Buda (edizione 2021, oggi attivo nella promozione culturale tra i giovani) e Stefano Vestrini, musicista e scrittore.
I premi previsti per i vincitori includono buoni acquisto in cultura, biglietti per spettacoli teatrali, concerti e mostre nelle principali città della Toscana e d’Italia, nonché l’iscrizione online a un corso di scrittura creativa presso il laboratorio “Lalineascritta” della scrittrice Antonella Cilento.
Grazie al sostegno del bando “Siete Presente. Giovani e associazionismo. Ed. 2025”, il concorso offre inoltre ai partecipanti la possibilità di frequentare le associazioni delle Misericordie toscane, partecipando attivamente alle loro attività, formandosi e acquisendo crediti formativi. L'iniziativa è realizzata grazie al bando “Siete Presente. Giovani e associazionismo. Ed. 2025", a valere sul progetto “Giovanisì crescere nel presente”, promosso dal Cesvot e finanziato da Regione Toscana - Giovanisì, in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.
Il Salone dei Cinquecento, che in epoca repubblicana celebrava la forza della città e fu poi trasformato da Cosimo I de’ Medici in sala di rappresentanza per accogliere ambasciatori e cittadini, diventerà quindi teatro di un altro tipo di rappresentanza: quella delle giovani voci che si affacciano sul mondo attraverso la letteratura.
La cerimonia sarà arricchita dall’esibizione musicale del CLEM Saxophone Quartet, ensemble nato nel 2021 da quattro studenti del Conservatorio Cherubini di Firenze, e dai ballerini dell'Accademia del Teatro Manzoni. La novella vincitrice sarà interpretata dagli attori della compagnia Teatroalverso, in una restituzione artistica delle parole scritte dai giovani.
Ospiti speciali e testimonial accompagneranno l’evento, portando le loro testimonianze sul valore della diversità e sul significato di impegno e cultura: Domitilla Marzuoli (illustratrice e divulgatrice transfemminista intersezionale), Simone Ciulli (campione paralimpico di nuoto e medaglia d’argento ai Giochi di Tokyo 2020) e Claudio Arrigoni (giornalista sportivo da sempre attento ai temi dell’inclusione nello sport).
Per chi non potrà essere presente, nei giorni successivi l’evento sarà disponibile in streaming sul sito ufficiale del Premio: www.premioletterarioboccaccio.it, permettendo a un pubblico più ampio di vivere – anche se a distanza – la magia di un momento in cui la parola dei giovani diventa protagonista.
Il Premio Boccaccio Giovani continua così a rinnovare la lezione del suo illustre ispiratore: raccontare il mondo con occhio critico, voce autentica e passione civile.
Certaldo, lì 19 Maggio 2025
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Premio Boccaccio Giovani: prorogata la scadenza per la XIII edizione
Buone notizie per tutti i giovani aspiranti scrittori che desiderano partecipare alla XIII edizione del Premio Boccaccio Giovani: il termine per la presentazione degli elaborati è stato prorogato fino a domenica 23 marzo 2025. Una scelta dettata dalla volontà di offrire a un numero ancora maggiore di studenti l'opportunità di cimentarsi nella scrittura e di confrontarsi con il tema di quest'anno "La diversità: preziosa ricchezza o pesante ostacolo?".
Il Premio Boccaccio Giovani rappresenta da anni un'occasione unica per i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, permettendo loro di esprimersi attraverso la scrittura e di avvicinarsi al mondo letterario di Giovanni Boccaccio.
"Partecipare al Premio è un'opportunità preziosa non solo per mettersi alla prova nella scrittura, ma anche per entrare in contatto con il mondo affascinante della letteratura boccacciana. Consiglio a tutti di partecipare: è un’esperienza che arricchisce e lascia ricordi indelebili", hanno affermato alcuni partecipanti delle precedenti edizioni.
Simona Dei, Presidente dell'Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio, sottolinea l'importanza del tema scelto per questa edizione: "La diversità è ciò che ci definisce come individui, ma anche ciò che ci sfida a superare i confini del pregiudizio e della paura. Nel mondo narrativo di Boccaccio, la varietà di caratteri, situazioni e prospettive non solo arricchisce le storie, ma rappresenta anche un invito a riconoscere il valore della pluralità umana. Questo Premio offre ai giovani la possibilità di riflettere e di raccontare, attraverso le loro parole, come vivono e interpretano la diversità".
Le opere saranno valutate da una giuria di esperti composta da: Anna Antonini (Scuola Normale di Pisa), Federigo Bambi (Università degli Studi di Firenze), Mariangela Molinari (Assessorato all’Educazione), Lucia Serracca (scrittrice), Maria Teresa Venturi (Università degli Studi di Firenze) e Marco Vichi (scrittore), presieduti da Natascia Tonelli, docente dell’Università di Siena e membro dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Contribuiranno al lavoro della giuria lettori esperti come GianMarco Gronchi (Boccaccio Giovani 2014), Benjamin Buda (Boccaccio Giovani 2021) e Stefano Vestrini (musicista e scrittore).
Il Concorso prevede numerosi premi per le opere vincitrici:
- I opera classificata: 300 euro e iscrizione online a un corso di scrittura creativa presso il laboratorio “Lalineascritta” di Antonella Cilento;
- II opera classificata: 200 euro e iscrizione online a un corso di scrittura creativa presso il laboratorio “Lalineascritta” di Antonella Cilento;
- III opera classificata: 100 euro e iscrizione online a un corso di scrittura creativa presso il laboratorio “Lalineascritta” di Antonella Cilento.
Inoltre, verranno messi a disposizione:
- Biglietti per spettacoli teatrali, concerti, eventi nelle principali città della Regione Toscana e del territorio nazionale;
- Pubblicazioni di rilevante valore letterario;
- Premi speciali.
La cerimonia di premiazione si terrà nel prestigioso Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze il 21 maggio 2025 alle ore 15 con la presenza delle autorità e di ospiti speciali che saranno presto annunciati.
Questa proroga rappresenta un'opportunità in più per tutti i giovani che vogliono mettersi in gioco e condividere il proprio punto di vista su un tema così attuale e significativo. Non resta che impugnare la penna (o la tastiera) e lasciarsi ispirare dalla grande tradizione narrativa di Boccaccio.
Per ulteriori dettagli sul regolamento e le modalità di partecipazione, si invita a consultare la sezione "Bandi e concorsi" del sito ufficiale www.premioletterarioboccaccio.it
Certaldo, lì 20 Febbraio 2025
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Premio Boccaccio Giovani: al via il XIII bando sul valore della diversità
CERTALDO – È ufficialmente aperto il XIII bando del Premio Boccaccio Giovani, il concorso letterario rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado promosso dall’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, si avvale del patrocinio del Comune di Certaldo, dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa e dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
Il concorso invita gli studenti a esplorare l’universo narrativo di Giovanni Boccaccio, creando testi originali in prosa ispirati ai temi e alle atmosfere del Decameron. L’edizione 2024/2025 propone un tema di grande attualità: “La diversità: preziosa ricchezza o pesante ostacolo?”. Nel solco dell’opera boccacciana, che celebra la varietà dei caratteri e delle esperienze umane, il tema incoraggia una riflessione critica sulla diversità come valore o sfida, interrogandosi sulle sue implicazioni nella società contemporanea.
Il Premio è aperto a studenti delle classi III, IV e V delle scuole secondarie superiori di tutta Italia, con particolare attenzione alla partecipazione delle scuole toscane. Le opere dovranno essere inviate entro il 28 febbraio 2025, secondo le modalità indicate nel bando disponibile sul sito ufficiale: www.premioletterarioboccaccio.it.
Le opere saranno valutate da una giuria di esperti composta da: Anna Antonini (Scuola Normale di Pisa), Federigo Bambi (Università degli Studi di Firenze), Mariangela Molinari (Assessorato all’Educazione), Lucia Serracca (scrittrice), Maria Teresa Venturi (Università degli Studi di Firenze) e Marco Vichi (scrittore), presieduti da Natascia Tonelli, docente dell’Università di Siena e membro dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Contribuiranno al lavoro della giuria lettori esperti come GianMarco Gronchi (Boccaccio Giovani 2014), Benjamin Buda (Boccaccio Giovani 2021) e Stefano Vestrini (musicista e scrittore).
La cerimonia di premiazione si terrà nel prestigioso Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze il 21 maggio 2025 alle ore 15. Eventuali modifiche al programma saranno comunicate tempestivamente ai partecipanti.
"Essere stata premiata al Premio Boccaccio Giovani è stata una grandissima soddisfazione, un riconoscimento che mi ha riempito di orgoglio e gratitudine – ha dichiarato Ayla Stazi, vincitrice della XII edizione del Premio -. La cornice del Salone dei Cinquecento ha amplificato l’emozione: trovarsi in un luogo così carico di storia e bellezza ha reso l’esperienza ancora più indimenticabile. È stata un’occasione unica, di quelle che capitano una volta nella vita, e che ti lasciano un segno profondo, sia a livello personale che creativo. Partecipare al Premio è un'opportunità preziosa non solo per mettersi alla prova nella scrittura, ma anche per entrare in contatto con il mondo affascinante della letteratura boccacciana. Consiglio a tutti di partecipare: è un’esperienza che arricchisce e lascia ricordi indelebili".
"Il tema scelto per questa XIII edizione, 'La diversità: preziosa ricchezza o pesante ostacolo?', tocca una delle questioni più profonde e attuali della nostra società - conclude Simona Dei, Presidente dell'Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio -. La diversità è ciò che ci definisce come individui, ma anche ciò che ci sfida a superare i confini del pregiudizio e della paura. Nel mondo narrativo di Boccaccio, la varietà di caratteri, situazioni e prospettive non solo arricchisce le storie, ma rappresenta anche un invito a riconoscere il valore della pluralità umana. Questo Premio offre ai giovani la possibilità di riflettere e di raccontare, attraverso le loro parole, come vivono e interpretano la diversità. È un percorso che li porta a scoprire non solo la complessità degli altri, ma anche aspetti inediti di sé stessi. Sono certa che le opere di questa edizione sapranno emozionare e farci vedere il mondo attraverso occhi nuovi, come solo le voci fresche e autentiche delle nuove generazioni sanno fare. Stiamo entrando inoltre nel 65° anniversario dalla morte di Boccaccio e per la nostra associazione sarà un anno molto intenso".
Certaldo, lì 15 Novembre 2024