Premio alla prima classificata  CATHERENE NATUCCI (novella di Gruppo, classe 3^B) dell’Istituto Salvetti di  Massa con la novella Elohim con la seguente motivazione

 

-         Motivazione Prima classificata – Elohim

Elohim racconta con stile moderno e veloce la storia di due distinte diversità (una famiglia non consueta, una provenienza straniera e un’altra fede), che trovano un punto di incontro nell’amicizia e nella solidarietà. È la storia di due giovani donne che si riconoscono portatrici del valore della diversità, e che superano incomprensioni e derisioni mettendo in comune la loro storia, che diventa la loro dote.

Nessuna preclusione, nessuna separazione: la “strana, ma per certi versi, ‘comune’ diversità” è il cemento di una vera amicizia; così Daniela, in ebraico Elohim ‘Dio così ha giudicato’ e Safiya ‘la pura’ possono costruire nella loro dimensione quotidiana una realtà nuova di accoglienza, comprensione, tolleranza, vera via alla pace. In riferimento pregnante si cita la novella di Boccaccio delle “tre anella”, che rappresentano le tre grandi religioni monoteiste, fra le quali solo il Padre sa quale sia quella vera.

In questa uguaglianza consapevole si possono costruire rinnovate e rifondate relazioni umane: è il messaggio decisivo che – attraverso una storia semplice ma densa di significato, raccontata in modo scorrevole e attento – ci giunge da questa novella


Premiati la terza e la seconda classificata con le seguenti motivazioni:

 

-         Motivazione Terza classificata – Squarci di cielo

La novella affronta il tema dell’integrazione e della violenza nelle relazioni fra italiani e stranieri, fra uomini e donne, descrivendo situazioni forti e complesse con un linguaggio di estrema eleganza e appropriatezza. I fatti si intrecciano ai ricordi, il presente al passato, in un dialogo di Teodolinda con sé stessa che muove dall’episodio della violenza contro la giovane Hafsa e diventa poi la via per guardare al mondo, alle ingiustizie, alla seta di libertà e di pace. L’esempio di Boccaccio – che fu ambasciatore di pace, profondo conoscitore degli uomini e delle diversità che fra loro ci sono – rimane sullo sfondo come esempio di civiltà che si manifesta attraverso la scrittura, e che segna l’affermazione della comprensione e della tolleranza su un mondo carico di disprezzo e di sofferenza

 

-         Motivazione Seconda classificata – Tasti bianchi e tasti neri

Bianchi e neri sono i tasti del pianoforte che il giovane soldato Roman trova per caso in una Cecenia desolata dalla guerra e dal terrore; e blu è la copertina del quaderno di spartiti che altrettanto fortunosamente ritrova: in quegli spartiti sono custodite musiche per l’infanzia, che un bambino doveva aver suonato proprio lì fino a poco tempo prima, con la stessa gioia con cui Roman aveva suonato quelle medesime melodie un po’ di anni prima.

La musica si fa allora segno di fratellanza, di desiderio di pace; da essa nasce il rifiuto della guerra che il soldato Roman compie. La musica, la bellezza riconducono all’umanità e al coraggio di essere uomini, e di riportare la pace in una terra dilaniata.

Il testo affronta questo tema con un linguaggio vivo e fermo, semplice e forte nella sua immediatezza

 

Rebecca Cappelli (terzo posto) Liceo Enriques, Castelfiorentino (FI) Squarci di cielo
Amelia Mazzanti (secondo posto) Liceo XXV Aprile, Pontedera (PI) Tasti bianchi e tasti neri

 

 


 

Premio speciale al quarto classificato  Marco Greco  del Liceo Colajanni di  Enna con  L'Historia di Ruggero, Kamuth et Giufà, per:

La Giuria concorda nel conferire una speciale menzione alla novella L'Historia di Ruggero, Kamuth et Giufà, per il tentativo riuscito di scrivere il testo “alla maniera del Boccaccio” con appropriatezza di costrutti e di lessico così da ottenere un risultato mimetico di notevole qualità


Consegna Premi ai 6 studenti riconoscimenti speciali dalla Giuria (dal X al V)

Riconoscimenti speciali per:  “I testi di questo gruppo si sono distinti per un'inedita lettura del tema proposto, l'aderenza alla traccia contenutistica, la padronanza linguistica particolarmente brillante. Tutte queste novelle rivelano un buon livello di creatività, arguzia e vivacità stilistica, distinguendosi tra le altre per la capacità di interpretare in maniera unica e originale l'argomento della pace.”

Canetta Iacopo Liceo Arturo Checchi, Fucecchio (FI) La pacifica guerra del re
Rizzo Daniele Liceo Giovanni Falcone, Palermo Un giullare e un re
Sieve Bonaiuti Elena Liceo Michelangiolo, Firenze La città dimenticata
Ballati Zoe Liceo XXV Aprile, Pontedera (PI) E questa, bimbi, è la storia di come mai ora i Coreani sono tutti biondi
Olivotto Stefano Liceo Michelangiolo, Firenze Trattative del nuovo millennio
Donati Chiara (novella di gruppo con: Lorenzo Paciotti, Cosimo Savelli e Ginevra Comanducci ) Liceo Classico Galileo Galilei, Firenze
Ambasciator (non) porta pena


Consegna Premi ai 10 studenti segnalati dalla Giuria

 Segnalati per "L’apprezzabile ricerca linguistica e la capacità inventiva dimostrata nella stesura della novella"

Mazzanti Emma Liceo Michelangiolo, Firenze Confessioni
Burgassi Caterina Liceo Enriques, Castelfiorentino (FI) Messer Furio e Messer Lucio
Ciolini Eleonora Liceo XXV Aprile, Pontedera (PI) Lo Saracino Amiro e lo prigionier Goffredo
Catalano Aurora Istituto San Cannizzaro, Palermo Totuccio
Sani Eleonora Liceo Michelangiolo, Firenze L'altra parte del mondo
Manazza Marta Liceo XXV Aprile, Pontedera (PI) Casimiro vuol fare la pace
Carpitelli Lorenzo Liceo Enriques, Castelfiorentino (FI) Alla ricerca della pace
Matteuzzi Clara Liceo Michelangiolo, Firenze Il fiore della zucca
Biacchesi Giulio Liceo XXV Aprile, Pontedera (PI) L'amore suona solo jazz
Intini Sara Istituto Majorana Laterza, Putignano (BA) Madre Terra


Premi ai 5 studenti menzionati dalla Giuria

Menzionati per "La riproposizione in chiave moderna di modelli testuali e personaggi provenienti dalla tradizione"

Chiara Gallo (novella di gruppo con: Andrea Carmine, Geremia Cammarota, Silvia Cavallo, Rosa Ciancia, Alessandro Parziale, Federico Tufaro IIS Enrico Fermi, Policoro (Matera) Mimin u' Sciullat'
Giovanni Mucciaccio Istituto Santa Croce, Colletorto (CB) Pest Junfrau
Luca Barchiesi IIS Salvetti, Massa Le Scaloffe
Francesca Spagnoli Liceo Michelangiolo, Firenze La pace amica
Emiliano Pierantozzi Istituto Ferraris-Brunelleschi, Empoli (FI) L'uccello della pace
 
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