Con Kartografia, è stato finalista del premio John Llewelyn/Mail on Sunday.
Firma autorevole dell’Independent e del Guardian per le questioni relative al Pakistan, all’India e all’Afghanistan, nel 1999 ha ricevuto il premio letterario assegnato dal primo ministro pakistano, e nel 2004 il Patras Bokhari Award, attribuito dall’Accademia letteraria pakistana.
Attualmente vive tra Londra e Karachi.
In Italia Ponte alle Grazie ha pubblicato Sale e zafferano (2000), Kartografia (2001), Versi spezzati (2005) e nel 2010 Ombre bruciate che in Gran Bretagna è entrato nella rosa dei finalisti del prestigioso Orange Prize for Fiction 2009.