Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio 

  

Premio Boccaccio, cultura e impegno civile per la XXXVII edizione 2018

Finita un’edizione se ne prepara subito un’altra. Il team dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio presieduta da Simona Dei ha già messo in cantiere l’edizione del Premio Boccaccio 2018, facendosi carico dell’impegno preso con il presidente della giuria Sergio Zavoli: aprire il Premio alla complessità dei tempi che viviamo e renderlo testimonianza forte e profonda di educazione civica.

I libri, la letteratura, i premi letterari hanno ancora un futuro perché sono un inno alla vita e su di essi poggia la civiltà della conversazione e del confronto come ha ricordato il vice presidente del Senato della Repubblica Rosa Maria Di Giorgi  durante l’incontro conclusivo della tre giorni della XXXVI edizione del Premio Boccaccio 2017 (svoltosi ieri 10 settembre a Certaldo) dedicato al linguaggio del potere e al suo esatto contrario, richiamando l’attenzione sull’importanza di esercitare il pensiero e di nutrire la mente e lo spirito degli individui a partire dalle giovani generazioni.

“Dobbiamo restituire al sistema l’importanza e il senso di responsabilità di un sano e civile conversare – ha sottolineato Eugenio Giani presidente del consiglio regionale della Toscana nel corso dello stesso incontro cui ha partecipato fra gli altri Adele Benedetta Craveri, vincitrice del Premio Boccaccio 2017 per la letteratura italiana”.

Il Premio Boccaccio è destinato a crescere e a rinnovarsi, senza mai venire meno alla qualità dei suoi vincitori e alla sua impeccabile capacità di intrattenere e coinvolgere il pubblico.

La XXXVI edizione del Boccaccio verrà ricordata per l’ironia di Daniel Pennac (vincitore per la narrativa internazionale) autore di Benjamin Malaussène e di tutta la sua colorita famiglia, per la profondità del conversare di Benedetta Craveri, saggista e scrittrice di rara finezza, e per l’umanità di due illustri viaggiatori nei luoghi del mondo Paolo Rumiz e Carlo Tullio Altan, strepitoso vignettista e autore della Pimpa amata da almeno due generazioni di bambini, entrambi vincitori della sezione dedicata al giornalismo.

Il Premio Boccaccio 2017 è stato ed è molto altro ancora: il carisma dell’attrice e regista Maria Rosaria Omaggio; la musica avvolgente di Alessandro Golini e Paolo Battistini; l’impegno  sociale dei cortometraggi Andy l’alieno di Adriano Giotti, Il supplente di Andrea Jublin e La penna di Hemingway di Renzo Carbonera; il confronto a più voci sull’Autismo tramite il libro Benedetta  e Niccolò di Giorgio Bernard; l’incontro fortunato con Nati per leggere, programma nazionale di promozione alla lettura promosso dall'AIB (Associazione Italiana Biblioteche), dall'ACP (Associazione Culturale Pediatri) e dal CSB (Centro per la Salute del Bambino onlus), il cui logo è stato creato proprio da Altan; la presentazione del PiccoloDecameron 3.0 con i giovani studenti delle Superiori di tutta Italia che hanno partecipato al concorso letterario “Boccaccio Giovani 2017”, la conduzione di Laura Guerra; il riconoscimento ad Alberto Pagliarini, dipendente comunale di Certaldo prossimo al congedo.

“Per Certaldo il Premio Boccaccio è uno degli eventi culturali fra i più importanti - ha commentato Giacomo Cucini, sindaco del Comune di Certaldo - sostenere e incoraggiare simili realtà è un nostro dovere di amministratori perché testimonia la vivacità culturale del nostro territorio”.

Si ringraziano il comune di Certaldo e i numerosi sponsor,  fra cui: Banca Cambiano 1894 Spa, Cabel, Banca C. R. Firenze, Banca Mediolanum, Confindustria di Firenze, Rotary Club Valdelsa-Distretto 2071. Un ringraziamento speciale va anche e soprattutto ai componenti dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio e ai numerosi  suoi Amici. 

 

Certaldo, lì 11 Settembre 2017